Il prato con l'acqua e questi primi caldi sembra scoppiare, in serra dimorano già al calduccio peperoni, melanzane, pomodori e zucchine, fuori l'aglio cresce rigoglioso, le patate cominciano a metter fuori il naso dalla terra, le insalate attendono con pazienza il sole e le fragole hanno una
calda copertina di paglia.

Nel frutteto le fioriture sono state abbondanti nei susini e nei peschi con un buon numero di impollinatori ronzanti che fanno ben sperare, ripartono i kiwi, lungo i fossi germogli di luppolo e ortica aspettano solo di essere colti per preparare deliziosi risotti.
Nel giardino, laboratorio di piante di ogni tipo ormai è tutto un fiorire, spuntano i fiori gialli della kerria e della mahonia, i viola delle campanule, quelli rosa della bergenia, quelli bianchi del viburno e del bosso.
Nei boschi è gia sfiorito il corniolo, ma ci sono ancora i colori degli anemoni e di qualche primula.
I bombi ronzano mettendomi felicità ed insieme a decine di ragnetti mi accompagnano mentre pianto in orto.
Più passa il tempo e più mi sembra che il lavoro che sto facendo qui cominci a portare dei risultati o forse un po' presuontuosamente penso che la natura mi stia ricompensando degli sforzi o forse è solo che adesso noto cose che non notavo per niente qualche anno fa...
3 commenti:
la natura è sempre in grado di stupirci, ogni volta con una nuova rappresentazione di se stessa ;)
Benvenuto in questa campagna virtuale, già, ogni anno le cose cambiano e quando pensiamo di aver trovato il modo per controllare, ci ritroviamo ad affrontare nuovi cambiamenti.
C'è chi prende la questione con rabbia e la affronta con violenza, massacrando la natura con porcate chimiche di ogni tipo e chi di fronte all'evidenza accetta serenamente l'umile ruolo di comparsa nel teatro della natura.
PS Qual buon vento ti ha condotto a questo blog? ci conosciamo già?
sono valerio :) credo che mi abbia loggato con il profilo del mio blog!!! :)
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