....così cantavano i CCCP nella mitica Valium,Tavor,Serenase manifesto forse punk ma forse di un' intera generazione scoglionata dall'andazzo delle cose negli anni 80.
Stiamo parlando degli anni dei paninari, degli yuppie da wall street, del capitalismo sfrenato e dell'arrivismo sociale, insomma di materiale per schifarsi ce n'era in abbondanza, perlomeno a sufficienza per voler mandare tutto a fanculo comprese le "giornate inerti" dei soggetti appena elencati.
Sono appena uscito da un bar a Verona, ho appena letto che a Boscochiesanuova, ridente località dei monti lessini a 1100mt di altitudine vi sono livelli preoccupanti di polveri sottili (PM10),...salgo in macchina, lo smog veronese mi entra nei polmoni a piene dosi, ripenso a ieri mattina quando aprendo la finestra di casa alle 7:00 ho sentito odore di tubo di scappamento, ripenso a fukushima, ripenso a quello che ho appena letto.
Metto in moto, guardo le facce della gente chi persa nel vuoto chi indifferente e sorridente, bambini in passeggino nel mezzo di un parcheggio e mamme sorridenti ed eleganti, bevitori di spritz del venerdì sera, gente carica di borse della spesa, canto senza volerlo...eppur tutto va bene, va proprio tutto bene...
la realtà è questa: stiamo riempiendo il mondo di schifezze, esplode una centrale nucleare, respiriamo smog, ci ammaliamo di tumore, ma sembra che a nessuno freghi niente, non è un problema così grande, la vita va avanti lo stesso, non ci possiamo fare niente, non dipende da noi, e poi stasera è venerdì domani arriva il week end....tutto va bene, va proprio tutto bene....
Il contadino delle stelle è un immagine poetica, tra sogno e realtà.
Il sogno di chi ama la terra, di recuperare e far vivere ancora un mondo più a misura d'uomo ed in armonia con la natura e la realtà
dura ma meravigliosa di un lavoro che non era un lavoro ma un modo di essere.
Questo blog nasce per raccontarvi un po' le peripezie della mia vita, le mie esperienze con la terra, i miei esperimenti di ecologia ed autosufficienza.
Per tornare a camminare passi leggeri su questo pianeta, raccontarsi, confrontarsi, incontrarsi...
sabato 9 aprile 2011
Eppur tutto va bene, va proprio tutto bene....
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2 commenti:
Come non condividere....per fortuna abbiamo l'isola e il grande fratello che si fanno strada nella radura delle nostre scatole craniche
Herman
Già, volenti o nolenti è la grande massa che fa la differenza...e nonostante qualcosa si muova temo che queste poche gocce d'acqua in un mare di petrolio non siano più sufficienti.
C'è chi mi dice di pensare positivo ma se al pensiero non si accompagna l'azione tutto, come da anni, resta solo parole e la situazione non fa che peggiorare...
Elaborare piani di fuga è diventato il mio passatempo quotidiano :-)
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