Il contadino delle stelle è un immagine poetica, tra sogno e realtà.
Il sogno di chi ama la terra, di recuperare e far vivere ancora un mondo più a misura d'uomo ed in armonia con la natura e la realtà
dura ma meravigliosa di un lavoro che non era un lavoro ma un modo di essere.
Questo blog nasce per raccontarvi un po' le peripezie della mia vita, le mie esperienze con la terra, i miei esperimenti di ecologia ed autosufficienza.
Per tornare a camminare passi leggeri su questo pianeta, raccontarsi, confrontarsi, incontrarsi...

domenica 18 ottobre 2009

Norway!!!

No, non sono partito per la Norvegia, nè purtroppo sono in procinto di farlo, però per sentire più vicine le pure terre scandinave pubblico seppur con grande ritardo, le foto inviate dal mio privilegiato (e unico) agro-silvo filosofo corrispondente in loco.
Le foto si commentano da sole: wilderness, tanta natura incontaminata, il fascino di una terra forse non troppo ospitale ma per questo ancora selvaggia e poco sfruttata.





Pare che anche la gente sia simpatica e ospitale e che il governo norvegese tratti molto bene i propri sudditi non fosse per il "vizietto" della caccia alle balene che ancora si ostina a portare avanti con la pretesa di sostenere le comunità costiere che forse potrebbero invece trovare altre vie di sviluppo ma questa è una storia lunga...e poi da italiano non mi sento proprio di giudicare visto che potrei essere massacrato solo per ecomostri, discariche abusive, scorie radioattive sepolte in mare, verde urbano inesistente, minor sviluppo di fonti alternative d'Europa ecc ecc ecc!
Ciao

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Alex!:-)
Rivisito il tuo sito dopo un'imperdonabile infinita' di tempo!

In Norvegia la stagione e' cambiata e l'inverno e' alle porte (qui nel Sud arriva piu' tardi, quest'anno parecchio tardi). Nonostante il tempo sia sovente aspro la Norvegia comunque e' da considerarsi piu' che ospitale:qui la Natura e' estremamente varia e generosa e abbondante di doni(e non solo per il pesce che qui trovi ovunque, ma anche diortaggi e verdure, soprattutto qui al Sud).Certo..abituati ai 9mesi d'estate italiani puo' essere uno shock trovarsi almeno un giorno ogni due sotto la pioggia, ma si riscopre il piacere di un clima alterno che rende questa magnifica terra ancora piu' verde.
Al Sud la questione luce non e' un problema, d'inverno cisono circa un paio di ore di buio in piu' rispetto all'Italia...la differenza si sente in estate: anche qui a Stavanger la luminosita'e' continua per tutto l'arco delle 24h (ma per vedere sole di mezzanotte bisogna andare piu' a Nord)

Ho appena scoperto che nei dintorni di Oslo c'e' un pazzo che e' riuscito a coltivare la vite e mi diconoanche a produrre vino...una cosa che assaggerei con grande curiosita' se non fosse per il costo proibitivo degli alcolici in terra scandinava! :-)