Molte cose successe in queste ultime settimane.
Ho ritrovato per sbaglio (o per destino) un grande amico filosofo contadino emigrato nelle lande norvegesi (110 e lode e un lavoro in campagna). Un aperitivo in occasione di un suo breve ritorno in Italia è stata l'occasione per condividere molte idee e progetti futuri. Per il momento il blog si arricchisce di un corrispondente norvegese d'eccezione, per cui aspettatevi tante foto di vacche e pecore!
Invece un saggio di Piero Nigra "il sistema federativo" e una vecchia intervista del 2006 a Giovanni Lindo Ferretti sulla sua conversione da punkettone filo sovietico dei CCCP al Cristianesimo radicale hanno scatenato in me un turbine di pensieri legati alla relazione tra sistema sociale comunitario e progresso tecnologico, pensieri conditi da ricordi universitari del corso di Bioetica in cui mi chiedevo sempre se l'essere umano non fosse ormai schiavo e non padrone della tecnologia, avendo perso quella fondamentale dote di umiltà che è il senso del limite...
Spero di avere tempo di buttare giù qualcosa di più approfondito, non perchè penso possa interessare a qualcuno ma solo perchè mni sto rendendo conto che questo blog sta diventando una sorta di cartaigienica del mio cervello!
Il contadino delle stelle è un immagine poetica, tra sogno e realtà.
Il sogno di chi ama la terra, di recuperare e far vivere ancora un mondo più a misura d'uomo ed in armonia con la natura e la realtà
dura ma meravigliosa di un lavoro che non era un lavoro ma un modo di essere.
Questo blog nasce per raccontarvi un po' le peripezie della mia vita, le mie esperienze con la terra, i miei esperimenti di ecologia ed autosufficienza.
Per tornare a camminare passi leggeri su questo pianeta, raccontarsi, confrontarsi, incontrarsi...
giovedì 14 maggio 2009
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