No, non è possibile, che rincoglionito che sono...anche quest'anno tra una cosa e l'altra mi son scordato del mitico buskers festival, uno dei migliori festival europei (e forse del mondo) di artisti di strada.
Una festa di voci, suoni, colori, tanta gente, una festa dove le diversità si manifestano rivendicando le loro radici ma andando insieme a braccetto per le strade di Ferrara.
Ah, che ricordi, era l'anno 2003, un anno di emozioni forti, la morte del babbo, il viaggio in Sicilia con la rabbia e la voglia di dimenticare, il ritorno molto zingaro ed appunto il Buskers con una ragazza appena conosciuta che poi sarebbe diventata mia moglie e mamma dei miei figli...
E pensare che neanche gli piacevo....
Il contadino delle stelle è un immagine poetica, tra sogno e realtà.
Il sogno di chi ama la terra, di recuperare e far vivere ancora un mondo più a misura d'uomo ed in armonia con la natura e la realtà
dura ma meravigliosa di un lavoro che non era un lavoro ma un modo di essere.
Questo blog nasce per raccontarvi un po' le peripezie della mia vita, le mie esperienze con la terra, i miei esperimenti di ecologia ed autosufficienza.
Per tornare a camminare passi leggeri su questo pianeta, raccontarsi, confrontarsi, incontrarsi...
lunedì 30 agosto 2010
lunedì 2 agosto 2010
Banca del Tempo Contadino (e Artigiano)
E' un idea che mi frulla in testa da tempo, almeno da quando ho cominciato ad interessarmi di agricoltura , senza saperne niente e mi buttai a capofitto in questo mondo, con la curiosità del profano che ha tutto un mondo da scoprire.
Purtroppo mi dovetti rendere conto ben presto che la diffidenza e la chiusura di cui hanno fama i contadini non sono solo luoghi comuni ma una vera realtà in molti casi.
Sembrava sempre di sbattere contro un muro: io volevo imparare, lavorare gratis per imparare, ma per molti la conoscenza non andava condivisa ma custodita gelosamente in segreto. Potare una vite, trasformare il latte in formaggio, allevare api, guidare un trattore, gesti a volte magari banali a volte frutto di anni di lavoro e conoscenze tramandate da generazioni, ma sempre da custodire gelosamente.
Sono stati periodi difficili e oggi posso ringraziare anche coloro che mi sbatterono la porta in faccia dicendomi di no perchè furono stimolo per la mia cocciutaggine ad andare avanti nella ricerca e forse se non fosse stato per questo stimolo non avrei conosciuto tutte quelle fantastiche persone che poi ho incontrato. Ciò nonostante oggi dopo anni ,seppur io possa dire di avere contatti con una valanga di persone in quasi ogni settore dell'agricoltura molte cose mi restano oscure e la mia cronica fame di conoscenza o insaziabile curiosità che dir si voglia, non mi fa star mai fermo.
Restando convinto che la conoscenza vada sempre condivisa ho così pensato di inventarmi questa Associazione BA.T.A.C.! (BAnca del Tempo Artigiano e Contadino), una Banca del Tempo aperta a tutti coloro che vogliano scambiarsi saperi vecchi e nuovi in ambito agricolo e artigiano.
Uno spazio di condivisione dove ci si possa confrontare e dove chi ha voglia di dire o imparare qualcosa possa trovare una forma di scambio che va al di là della perenne mercificazione, dove il sapere diventi un bene prezioso di scambio e dove il tasso di scambio venga deciso senza regolamenti scritti ma attraverso il dialogo.
Uno spazio che dovrà servire anche o forse sopratutto a coloro che si avvicinano a questo mondo e come successe a me e penso a molti altri non hanno trovato la giusta disponibilità.
Chi vuole imparare a far la marmellata con le cotogne, chi vuole imparare ad attaccare un atrezzo ad un trattore, chi può insegnare a far berretti di lana ad uncinetto...e chi più ne ha più ne metta.
Chi è interessato mi contatti e studieremo assieme dove e come far partire l'avventura
La conoscenza rende liberi!
Purtroppo mi dovetti rendere conto ben presto che la diffidenza e la chiusura di cui hanno fama i contadini non sono solo luoghi comuni ma una vera realtà in molti casi.
Sembrava sempre di sbattere contro un muro: io volevo imparare, lavorare gratis per imparare, ma per molti la conoscenza non andava condivisa ma custodita gelosamente in segreto. Potare una vite, trasformare il latte in formaggio, allevare api, guidare un trattore, gesti a volte magari banali a volte frutto di anni di lavoro e conoscenze tramandate da generazioni, ma sempre da custodire gelosamente.
Sono stati periodi difficili e oggi posso ringraziare anche coloro che mi sbatterono la porta in faccia dicendomi di no perchè furono stimolo per la mia cocciutaggine ad andare avanti nella ricerca e forse se non fosse stato per questo stimolo non avrei conosciuto tutte quelle fantastiche persone che poi ho incontrato. Ciò nonostante oggi dopo anni ,seppur io possa dire di avere contatti con una valanga di persone in quasi ogni settore dell'agricoltura molte cose mi restano oscure e la mia cronica fame di conoscenza o insaziabile curiosità che dir si voglia, non mi fa star mai fermo.
Restando convinto che la conoscenza vada sempre condivisa ho così pensato di inventarmi questa Associazione BA.T.A.C.! (BAnca del Tempo Artigiano e Contadino), una Banca del Tempo aperta a tutti coloro che vogliano scambiarsi saperi vecchi e nuovi in ambito agricolo e artigiano.
Uno spazio di condivisione dove ci si possa confrontare e dove chi ha voglia di dire o imparare qualcosa possa trovare una forma di scambio che va al di là della perenne mercificazione, dove il sapere diventi un bene prezioso di scambio e dove il tasso di scambio venga deciso senza regolamenti scritti ma attraverso il dialogo.
Uno spazio che dovrà servire anche o forse sopratutto a coloro che si avvicinano a questo mondo e come successe a me e penso a molti altri non hanno trovato la giusta disponibilità.
Chi vuole imparare a far la marmellata con le cotogne, chi vuole imparare ad attaccare un atrezzo ad un trattore, chi può insegnare a far berretti di lana ad uncinetto...e chi più ne ha più ne metta.
Chi è interessato mi contatti e studieremo assieme dove e come far partire l'avventura
La conoscenza rende liberi!
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